In occasione della giornata mondiale della sicurezza e salute sul lavoro, Sicer S.r.l. ha organizzato, nella giornata di lunedì 8 maggio 2017, un dibattito formativo sui diritti e doveri del Datore di Lavoro e del RSPP.
Ospiti dell’evento sono stati il Dott. Raffaele Guariniello, magistrato esperto in materia di sicurezza sul lavoro e l’avvocato Lorenzo Fantini, ex dirigente del Ministero dell’interno.
L’evento ha preso inizio con l’introduzione del Dott. Mario Colonnese, Legale Rappresentante di Sicer S.r.l., introducendo l’argomento del dibattito, puntualizzando come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione sia un ruolo che richieda molta professionalità e senso etico. Questo ruolo spesso necessita di essere supportato da consulenti e si rendono sempre più indispensabili parametri per valutarne professionalità e competenze.
Ha poi affermato come nella fase di scelta dei consulenti siano indispensabili i parametri di valutabilità e misurabilità che purtroppo spesso vengono sacrificati in nome della convenienza economica.
il Dott. Colonnese ha poi ringraziato la Regione Emilia Romagna e ha lasciato la parola agli ospiti.
Il primo ad intervenire è stato il Dott. Guariniello, il quale ha esordito analizzando l’identificazione di Datore di Lavoro nel corso degli anni attraverso il commento di alcune sentenze particolarmente rilevanti:
- Sentenza della Corte di cassazione n. 3300 del 23/01/2017
- Sentenza della Corte di cassazione n. 8118 del 20/02/2017
- Sentenza della Corte di cassazione n. 24452 del 8/06/2015
- Sentenza della Corte di cassazione n. 38343 del 18/09/2014
Il Dott. Guariniello ha dimostrato come negli ultimi anni la figura del Datore di Lavoro sia passata da una posizione “di diritto” (ovvero chi detiene il potere), ad una “di fatto” (ovvero chi esercita il potere), giungendo infine ad un intermezzo tra le due parti, in cui il Datore di Lavoro risulta essere sia chi detiene i poteri e sia chi effettivamente li esplica.
Il dibattito si è poi spostato verso la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e qui il Dott. Guariniello ha affermato come in certi casi questo ruolo possa ricoprire una posizione di garanzia per il diritto, citando ad esempio delle sentenze nelle quali vi è stata anche la condanna del RSPP in concomitanza con altre figure della prevenzione:
- Sentenza della Corte di cassazione n. 18090 del 10/04/2017
- Sentenza della Corte di cassazione n. 2406 del 18/01/2017
- Sentenza della Corte di cassazione n. 4340 del 2/02/2016
- Sentenza della Corte di cassazione n. 12223 del 22/03/2016
L’intervento del Dott. Guariniello si è concluso affermando come l’RSPP debba incidere nelle scelte del Datore di Lavoro nell’ambito della sicurezza, anche insistendo qualora non si venga ascoltati.
La parola è poi passata all’avvocato Lorenzo Fantini, il quale ha subito dichiarato come, a parer suo, l’RSPP non ricopra posizione di garanzia in quanto non ha compiti operativi, ma solamente di supporto al Datore di Lavoro.
L’avvocato ha poi ribadito il concetto già espresso dal Dott. Guariniello in merito alla necessità del RSPP di essere incalzante nei confronti del Datore di Lavoro e di comunicare tempestivamente delle situazioni di mancato adempimento alla normativa.
Si è poi passati a parlare di formazione, in particolar modo dell’addestramento all’utilizzo di macchine, affermando l’importanza di quest’ultimo e la necessità che sia dimostrabile l’effettivo svolgimento.
Il workshop si è infine concluso con un dibattito in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di approfondire con i relatori alcuni temi riguardanti lo svolgimento del ruolo di RSPP all’interno di un’azienda.